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Piccoli postini, grandi emozioni.

In occasione della Sagra di Sant’Antonio, anche i bambini della Scuola dell’Infanzia Eroi del Pasubio hanno dato il loro prezioso contributo alla rievocazione storica del matrimonio contadino, partecipando come piccoli postini, con abiti d’epoca e tanto entusiasmo.
Hanno avuto l’occasione non solo di “salire in scena” come postini d’eccezione portatori della lieta novella ai tanti presenti, ma soprattutto di vivere un’esperienza educativa e profonda: scoprire com’erano una volta l’amore, il corteggiamento, la festa, e cosa significa far parte di una comunità viva, fatta di memoria, collaborazione e affetto per il proprio paese.
Ad attirare la loro attenzione e a raccontare la storia, un narratore speciale: Paolo Pianegonda, padre e figura simbolica, che – durante lo spettacolo – spiegava con dolcezza e meraviglia al suo bambino le tradizioni di un tempo. Un modo semplice e poetico per far passare il testimone tra generazioni, mentre gli occhi dei piccoli si riempivano di curiosità e stupore.
Per i nostri bambini, un’occasione preziosa per imparare, partecipare e sentirsi parte di qualcosa di più grande: la storia condivisa del proprio territorio.
Grazie a chi ha reso possibile tutto questo!

Ma c’è un’altra storia bellissima che nasce tra le mura del nostro asilo e continua, anno dopo anno, grazie all’entusiasmo e alla generosità di un gruppo di ragazzi straordinari: il Righera Team. Molti di loro sono cresciuti proprio qui, alla scuola dell’infanzia “Eroi del Pasubio”, e oggi – con spirito, creatività e un cuore grande – sono parte della festa come autori. Anche quest’anno hanno dato vita alla ormai celebre Righera by Night Calta Edition, una serata giovane che ha portato in paese centinaia di ragazzi da tutta la vallata e oltre, tra musica, sorrisi e senso di appartenenza.
È uno degli appuntamenti più attesi, eppure è solo una delle tante cose che fanno. Perché questi giovani – con umiltà e senza clamore – continuano a donare tempo, energie e risorse proprio al nostro asilo, là dove tutto è cominciato.
Ringraziarli non basta. Perché in un mondo che spesso parla di distanze, loro costruiscono ponti. E ci ricordano che crescere insieme, in un piccolo paese, può diventare la più bella delle avventure.
Grazie ragazzi!!!


Foto di: Paolo Roso e Elena Pianegonda.